venerdì 5 aprile 2013

CHI OSA CRITICARE L'ILLUMINATO?!

Cari cittadini,

è con immenso piacere che leggo l'articolo sotto riportato, uscito lo scorso 2 aprile su "Il Cittadino" e che fa seguito ad una delirante presa di posizione del sindaco di Santo Stefano Lodigiano pubblicata sul medesimo quotidiano qualche giorno prima.
Foroni nell'articolo che segue, critica duramente, e a mio avviso in modo ineccepibile, una presa di posizione da parte di Lodigiani che è tipica di colui che non è abituato a sentirsi dire di no, di colui che si crede il padrone del mondo soltanto perchè fa il sindaco di un paese di duemila anime e che grazie a questo potere derivatogli direttamente dall'alto è in grado di decidere, senza un minimo di equo regolamento chi deve e chi non deve percepire un'assistenza, di colui che decide di votare una delibera all'unanimità (delibera sostenuta da 250 firme di cittadini di Santo Stefano Lodigiano) e poi, visto che non è frutto del suo ineguagliabile intelletto si permette di infilarla in un cassetto e non attuarla, di colui che decide di trattenere i miei gettoni di presenza ai consigli, facendomi credere per circa due anni che fossero destinati alla protezione civile e che invece rimanevano a fare la muffa nelle casse del comune in attesa che l'illuminato si degnasse di pensare a come destinarli, di colui che si permette di non discutere neppure le varie osservazioni portate dagli altri consiglieri di minoranza ma che si limita a ripondere con un laconico "ne prenderò atto" che equivale a dire "appena finito il consiglio infilo la vostra mozione nel cesso".
Questo e molto altro è il nostro caro sindaco, supportato e spalleggiato da un giunta che ha gli stessi medesimi valori e che ad ogni votazione china sempre la testa come nel miglior teatro di marionette.
Da tutta questa onnipotenza deriva la reazione indispettita, ripresa e giustamente criticata da Foroni, tipica del bambino a cui si dice sempre di si e a cui, per una volta, si nega il gelato cercando di fargli capire che un altro sarebbe troppo.
Ma è ovvio che se il bambino in questione è sempre stato abituato a fare il bello ed il cattivo tempo ed anche nelle situazioni più insensate nessuno mai lo ha contestato, va da sé, che anche di fronte all'evidenza dei fatti, il bimbo, non si darà pace.
E così eccolo frignare, quando per evidenti ed oggettive ragioni, gli si nega l'inutile stradina che gli era stata promessa:

Foroni “bacchetta” il sindaco:
«Non ci sono soldi per la strada»
(2 aprile 2013)
Un attacco che definisce «assolutamente scorretto». Ma anche una visione dei problemi «da piccola bottega, si pensa al proprio orticello e non al resto della provincia». Pietro Foroni, presidente di San Cristoforo, risponde duramente alle accuse del sindaco di Santo Stefano Massimiliano Lodigiani, il quale se l’è presa sia con Foroni che con il suo assessore al bilancio Cristiano Devecchi, colpevoli di non aver garantito la copertura finanziaria (600mila euro) per realizzare la tangenziale che avrebbe sollevato dal traffico la strada del Chiavicone, sulla direttrice Cremona-Piacenza. Così, Regione Lombardia ha revocato il finanziamento per l’opera, pari a 1 milione 80mila euro.
Il presidente non utilizza giri di parole: non ci sono i soldi per avviare un intervento che via Fanfulla non considera prioritario. «Avevamo partecipato al bando regionale l’anno scorso - spiega il presidente -, sottolineando fin da subito che con i tagli del governo Monti difficilmente avremmo avuto la possibilità di mettere la quota residua. Lodigiani dovrebbe prendersela con il governo Monti, che ci ha tagliato circa 5 milioni di euro, togliendo la possibilità di accendere qualsiasi mutuo. Cercando nel bilancio, abbiamo trovato una somma di 700mila euro che il sindaco avrebbe voluto solo per la sua tangenziale, invece noi abbiamo deciso di dedicarla alla manutenzione di tutte le strade della provincia. Lodigiani avrebbe avuto ragione se noi avessimo dato quei soldi a un altro Comune, ma non è così».
Foroni rincara la dose, ricordando che tre anni fa San Cristoforo ha sborsato 200mila euro per riasfaltare la strada del Chiavicone. «Ci passano forse 2mila macchine al giorno, è una realtà di quel paese e non un problema che riguarda centinaia di migliaia di vetture»..
E poi la frecciata finale: «Sono rimasto basito per l’uscita di Lodigiani - conclude Foroni -, capisco la delusione, ma mi è sembrata una vera e propria isteria, lontanissima dalla realtà dei fatti. Una persona dovrebbe capire la situazione così come gli è stata spiegata. Il sindaco non avrebbe motivo di lamentarsi della Provincia, tutte le sue istanze sono state accolte, dall’illuminazione della ciclabile al ruolo di primo piano nel Consorzio navigare l’Adda».
Il presidente si toglie anche un “sassolino” dalla scarpa: «Nella Bassa la viabilità è a posto, è ora di finirla di pensare sempre a nuove strade. Non ci sono emergenze, bisogna pensare a tenere in ordine ciò che c’è».
sempre

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